MILANO TATTOO CONVENTION 2014

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Eccoci di nuovo in giro per convention!
Questa volta Traditional Tattoo It gioca “in casa” e solo un viaggio in metropolitana ci separa dalla diciannovesima edizione della Milano Tattoo Convention, svoltasi questo 7/8/9 Febbraio presso l’hotel Quark in via Lampedusa 11.

La primissima cosa che si può dire di questa convention è : Bella!

Continuiamo poi con un paio di aggettivi che potrebbero descriverla: imponente e caotica, c’era veramente un sacco di gente!

L’hotel Quark si presta ormai da tempo come location per la convention, con 6 sale sviluppate su tutta la struttura gremite di artisti e di appassionati. Appena entrati si sente subito il caratteristico ronzio di miriadi di macchinette al lavoro, ogni stile è rappresentato: traditional, new school, giapponese, tribale, realistico, bianco e nero, colore, ce né per tutti i gusti!

vans onk shoesPrima di parlare però degli artisti facciamo una piccola digressione sulle mostre presenti alla convention, dove quest’anno spicca la “VANS INK ART”. Il noto marchio di scarpe ha messo a disposizione 10 calzature preparate in un silicone speciale tatuabile ad altrettanti artisti che hanno avuto l’opportunità di eseguire un pezzo su di esse. Tra gli italiani che hanno aderito al progetto ci sono Andrea Lanzi, Marco Galdo, Stizzo e Amanda Toy.

Un’altra mostra interessante è stata quella intitolata “By all Means Necessary”, dove i migliori tatuatori di fama internazionale hanno eseguito un disegno nel proprio stile che omaggiasse la band che ha segnato maggiormente la loro vita.

Ma parliamo ora dei Tattoo!!

IMG_0068Erano tantissimi, e rispetto ad altre convention c’era spazio per tutti gli stili, il tradizionale non l’ha fatta da padrone ma si è inserito bene tra gli stand, con tatuatori di rilievo e tutti con un proprio stile consolidato e riconoscibile. Stizzo con il suo bianco,nero e rosso,  Alex Pinna con il suo stile delicato e dettagliato, Amanda Toy con le sue visioni artistiche riportate poi sulla pelle, Daniele Carlotti del Tattoo Shop con i suoi tradizionali veramente old school. La scuola genovese con Francesco Garbuggino, poi Alessandro Nazarri, Federica Marsh Mellow
Questo solo per citare alcuni degli artisti traditional presenti, c’erano poi ovviamente molti studi di Milano e ragazzi talentuosi che avranno sicuramente una buona carriera davanti.

Era poi presente una colonna del tatuaggio tradizionale, Fercioni!

Come abbiamo scritto anche nei precedenti articoli sulle tattoo convention l’Italia dal punto di vista artistico ha un livello elevatissimo, ogni studio ha un proprio stile riconoscibile e può dare la propria interpretazione dei soggetti classici della tradizione al meglio.

IMG_0070Qui a Milano abbiamo visto meno velieri e fari rispetto alla Florence Tattoo Convention, erano molto più presenti nei flash e sulla pelle dei partecipanti pin up, gufi, aquile, stemmi. Questo è un bellissimo segno che anche solo andando in città diverse della nostra Italia troverete soggetti diversi, e influenze che vanno oltre lo studio in cui vi tatuate, ma che si uniscono anche al posto dove il tatuatore lavora. La ricchezza e la diversità dei luoghi in cui viviamo si riflette sulla diversità di interpretazioni e soggetti del tatuaggio tradizionale.

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Ecco quindi che invece di proporvi una recensione di tutti gli artisti presenti in convention, che lasciamo fare a gente più qualificata di noi, preferiamo raccontarvi l’atmosfera che si respira a queste manifestazioni e la carica che questi tatuatori hanno. E’soggettivo dire: “lui è meglio di questo o di quest’altro” in queste circostanze, perché il livello è veramente molto alto per ogni studio presente, si può discutere sull’interpretazione di un soggetto ma non sicuramente sull’esecuzione e sulla professionalità, alla Milano Tattoo convention era presente il meglio!

Una cosa certa è che se siete neofiti o curiosi, se non avete alcun tatuaggio, se volete anche solo vedere un sacco di bei disegni, in posti come questo riuscite a sentirvi a vostro agio. Ragazzi tatuati dalla testa ai piedi sono fianco a fianco con famiglie e bambini in un atmosfera serena e genuina come poche altre manifestazioni, secondo il nostro parere.

Anche questa “scampagnata” può essere archiviata come un’esperienza più che positiva, ed a ogni evento a cui possiamo partecipare riusciamo sempre di più a comprendere la passione e l’impegno che c’è dietro questa splendida forma d’arte, i sacrifici e la dedizione che questi ragazzi ci mettono.

Il consiglio che vi diamo è di andarci a fare un salto l’anno prossimo se ve la siete persa, evitate l’ora di punta però, rischiereste di non riuscire a vedere un granchè!

Noi ci sentiamo come sempre qui sotto per qualsiasi commento o critica, e sulle nostre pagine con altri articoli e reportage!

Al prossimo articolo!
Un saluto dallo staff di Traditional Tattoo It!

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